Pigra giornata estiva, caldo torrido, però c’è la Sagra da pitta chjina: vai, andiamo, tanto è ad altezza mezza collina, fa più fresco (pare). Non la penseremo così dopo litri di vino e tonnellate di ‘nduja, spianata e, soprattutto, lei, la pitta: una pizza-focaccia ripiena, di quelle che somigliano alle torte di Nonna Papera; dentro c’è di tutto: salame, uova sode, ricotta, cotenne… insomma, non proprio il tipico piatto estivo, ma va giù che è una meraviglia. E poi avete mai visto un calabrese mangiare leggero? Avremo tempo di smaltire durante la lunga serata: nella migliore tradizione delle sagre potremo esibirci in qualche tarantella, poco importa se la band suonerà cover.
Sat 03.08