Se siete vegetariani ignorate cortesemente quanto segue e chiudete gli occhi. Avete presente una tenera capretta che succhia ancora la vita dalla mammella della madre? Ebbene prendete quella capretta, possibilmente prima che abbia digerito il primo latte, apritela con cura, estraetene le viscere con maestria, purificatele col limone e concedetele alle braci. Un odore antico come l’uomo vi rapirà violentemente dall’aria limpida e fresca di Montegiordano e vi trascinerà in un bicchiere di vino rosso, denso come quello che un tempo si doveva mescere per non correre il rischio di diventare pazzi. E il mare vi sembrerà lì a due passi, anche se siete a seicento metri di altezza, ma questa è un’altra storia, perché qui siamo in Calabria.
Fri 16.08