“Maiali si nasce, porcelli si diventa”: questo recita lo slogan del Porco festival, connotando in chiave pisco-sociologica una delle manifestazioni culinarie più diffuse in Italia. Il maiale, ci dicono, è connaturato nella natura umana, fa parte di quei caratteri innati che il tempo non cancella. Ma un maiale inserito in una società può assumere sembianze diverse, sviluppando tipi di comportamenti sociali che dipendono ovviamente dal contesto. A Rotella è semplice, allora, trovare il porcello (più comunemente conosciuto come “porco”), quel tipo particolare di maiale che mangia e si strafoga, ingurgitando grasso e nervi senza alcun tipo di pudore. “Porco, ma non sporco”, si difendono gli abitanti del comune marchigiano: piatti, posate e forchette, infatti, sono biodegradabili e le bottiglie di plastica sono abolite perché l’acqua è a chilometro zero. Chi ama il cibo, ama l’ambiente.
Mon 11.08 – Wed 13.08