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ven 01.06 2018 – dom 03.06 2018

ZUMA (E la playlist per arrivare preparati al festival)

Dove

CasciNet (Cascina Sant'Ambrogio)
Via Cavriana 38, Milano

Quando

venerdì 01 giugno 2018 – domenica 03 giugno 2018
H 18:00

Quanto

€ 10 ingresso singolo / 25 pass 3 giorni

Contatti

Sito web

Sulla carta sembrava un progetto completamente folle – o quantomeno utopico: tante teste (scoppiate) dell’underground milanese che si mettono insieme e, d’amore e d’accordo (o almeno ci piace pensare così…) mettono su un festival di tre giorni in un’antica cascina un po’ freak alla periferia della città con una line up visionaria e sperimentale, un forno a legna per fare la pizza, un bel po’ di gente presa strabene che arriva da tante parti d’Italia, che dorme lì in tenda e il giorno dopo continua a sorridere. Tutto fila liscio, l’atmosfera è rilassata e meravigliosamente a misura d’uomo, il DIY e le forze del bene vincono sulle organizzazioni asfittiche e le forze del male, si mangia e si beve di qualità. Alla fine dei tre giorni il coro è unanime: «Rifacciamolo!». Sulla carta sembrava un progetto completamente folle, ma la cosa più incredibile, forse, è che nella sua prima edizione ZUMA è stato qualcosa di ancora più speciale di come ce lo aspettavamo. E così la magia messa su dall’Alleanza Galattica torna per il secondo anno con un altro viaggio interstellare dove si incrociano generazioni diverse di musicisti, realtà italiane geograficamente distanti ma vicine per attitudine (anche stavolta il bar sarà gestito dagli amici romani del DalVerme), rendendo ancora più diffuso nel tempo e nello spazio l’effetto benefico di questo esperimento collettivo. Sì perché anche più dell’anno scorso la musica si diffonderà senza soluzione di continuità fra notte e giorno (anche grazie alla presenza della serata romana Tropicantesimo, nota per i suoi meravigliosi after tra le mura del Fanfulla) e tra i diversi spazi di Cascinet, con i concerti/performance che non saranno solo sui due palchi principali ma in tutta l’area esterna e nella zona più “notturna” dell’abside.

Di sostanza (psicotropa) musicale e di ampio margine per nuove scoperte, con un occhio attento a ciò che di notevole avviene soprattutto negli anfratti dello Stivale, ce ne sono molti anche quest’anno. Dal relativamente nuovo progetto a quattro mani fra Stefano Pilia e Massimo Pupillo ad Andrea Belfi, dagli sviaggi indimenticati di Be Maledetto Now! alla psichedelia salvifica di Al Doum and the Faryds, fino alle allucinazioni multiformi di Trans Upper Egypt, Gianni Giublena Rosacroce e dell’immancabile Jooklo Gang. Si guarda al passato con attenzione e consapevolezza, grazie alla presenza di numi della sperimentazione come Riccardo Sinigaglia, Ariel Kalma e Juri Camisasca assieme a Roberto Mazza; si intercettano nomi internazionali affini per spirito a ZUMA: col punk indomito dei Downtown Boys, le composizioni avant da Il Cairo Nadah El Shazly e il jazz cosmico dei turchi Konstrukt. Tanto amore ma anche una buona dose di irriverenza, a partire da qualche stramberia aliena proposta dal Dottor Pira, fino all’ambient distorta di Claudio Rocchetti e alla misteriosa performance dell’Uomo Uccello. Un festival galattico: fortuna che ogni tanto a qualcuno vengono ancora in mente idee folli, supportate da altrettanto coraggio per metterle davvero in pratica.

Chiara Colli

VIAGGIARE INFORMATI

Per arrivare preparati al festival, abbiamo chiesto all’Alleanza Galattica di indicarci dieci concerti da non perdere assolutamente in questa seconda edizione di ZUMA. Buon ascolto e buon viaggio!

STELLA CHIWESHE
Stella Chiweshe è la vibrazione che trasporta, modella e unisce. 72 anni, dallo Zimbabwe, attivista per i diritti delle donne. Ha sfidato il potere con la sua musica.

 

PIOTR KUREK
Compositore e multistrumentista, una cascata di suoni analogici. Ipnotico, circolare, il ciclo della vita.

 

CYRIL CYRIL
In cammino, dalle vallate fino in cima alla montagna. Poi giù e oltre. I suoni rimasti impressi nella stratificazione degli anni passati, oggi a nuova luce.

 

GRUPO RAMBAY DE ECUADOR
Voglio andare sulla spiaggia dove c’è la festa e ballare, ballare, ballare.

 

KONSTRUKT
Cosmica psichedelia jazz turca persa nella notte dello spazio che ci sovrasta. Musica libera.

 

NADAH EL SHAZLY
Ahwar, paludi in arabo. Dal Cairo, voce, sabba elettronico, sinfonia.

 

DOWNTOWN BOYS
Attivisti, punk, rock. Ancora ce ne sono.

 

ANDREA BELFI
Sublime. Un viaggio vero, intenso, trascendente. Sublime.

 

ARIEL KALMA
Viaggiatore dei suoni, dagli anni settanta ha calcato comuni, case, collettivi. In Europa per la prima volta da oltre 30 anni.

 

UOMO UCCELLO
Musicalmente una sorta di Moondog italiano. Un cantore di strada saltellante.

 

AL DOUM AND THE FARYDS
Amore cosmico e erba libera per spiriti universali.

 

PROGRAMMA

VENERDì 1 GIUGNO

Sonia Garcia
Angelo Avogadri in giro nel prato
Mina/Zanotti
Stella Chiweshe
Gianni Giublena Rosacroce
Noise Shadows
Addict Ameba
Sushicorner
Stefano Pilia & Massimo Pupillo
Bongo Joe Djset soundsystem
Be Maledetto Now!, Claudio Rocchetti soundsystem

SABATO 2

Classical Hooligans
Camisasca/Mazza
Dr.Pira
Uomo Uccello
Les Giants + Ste Dj set
Toni Droni
Trans Upper Egypt
Al Doum and the Faryds
Piotr Kurek
Jooklo Gang
Cyril Cyril
Ariel Kalma
Uomo Uccello
Andrea Belfi
Grupo Rambay de Ecuador
Tropic Disco / Soul Finger soundsystem

DOMENICA 3

Tropicantesimo soundsystem
Chennai Express
Campane Tibetane
Buck Curran&Adele H
Riccardo Sinigaglia pianoforte (prato, orti)
Babau Family
Frippertronics
Klaus Mieser&Palumbo reading
Konstrukt
Downtown Boys
Nadah El Shazly
festa di chiusura

Scritto da Chiara Colli