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sab 27.10 2018

Record Kicks 15th Anniversary: Tanika Charles & The Wonderfuls

Dove

Arci Biko
Via Ettore Ponti 40, 20143 Milano

Quando

sabato 27 ottobre 2018
H 21:30

Quanto

€ 15 c. tess. ARCI

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  • I Am Your Woman

    Tanika Charles

  • Dancing with Your Ghost

    Tanika Charles

  • Heavy

    Tanika Charles

Courtesy of Spotify™

Se andate sul sito di Record Kicks trovate scritto “Independent Record Label & Music Publishing since 2003”, come quelle care vecchie pubblicità che per attestare la qualità dei prodotti indicavano l’anno di fondazione della marca. Più in basso leggete anche “The Explosive Sound of Today’s Scene”.
E proprio questa è la sensazione che si prova ascoltando un disco dell’etichetta milanese: il suono del soul e del rhythm’n’blues di una volta, ma maledettamente attuale. Musica che non invecchia mai, rinnovandosi di continuo. Mancherebbe un “proudly”, perché c’è tanto orgoglio nella missione dell’etichetta, la cui impronta è ravvisabile in ognuna delle sue uscite (nel roster, tra gli altri, Martha High, Calibro 35, Hannah Williams, la strepitosa Tanika Charles).

Per il suo quindicesimo compleanno Record Kikcs non poteva che festeggiare alla grande: stasera, ovviamente al Biko, a fare gli onori di casa con la sua prima data italiana sarà proprio Tanika Charles, che di quell’explosive sound è la paladina. Già definita la “Canadian Soul Queen”, nel 2017 ha inciso con i Wonderfuls l’album d’esordio, “Soul Run”. Prodotto da Slakah The Bitchild (produttore, tra gli altri, di Drake) ha convinto tutti: da Mojo ad Afropunk fino a Bobbito Garcia (che di tendenze se ne intende).
Undici tracce scaturite da una storia d’amore finita davvero male, dopo la quale la cantante si è rimboccata le maniche e ha rielaborato tutto in un lavoro fatto di passione, sangue e anima. Un disco che riflette tutte le influenze di Tanika Charles: dalla Motown a Rihanna, da Stewie Wonder a Drake, tutto rimbalza in un album che è inequivocabilmente soul, ma che non verrebbe mai equivocato per un omaggio sterile alla tradizione.

Scritto da Mimmo De Musso