Una ragazzo di Calabria, nato nel ’45 a Limbadi e venuto giovanissimo a Roma per cercare fortuna. Pochi spicci, una macchina fotografica e grande fiuto per tutto quello che accadeva in una città che era tornata ad essere Caput Mundi negli anni della Dolce Vita di via Veneto, per poi diventare teatro della crisi politica e sociale più efferata, ai limiti della guerra civile. Dal “circo” mondano di Fellini, all’assassinio di Pasolini, dal rapimento di Paul Getty alle BR, in mostra cento foto per raccontare i 60 anni di carriera di Saverio “Rino” Barillari, paparazzo per antonomasia, costellati da 400.000 fotografie, 163 ricoveri al pronto soccorso, 11 costole rotte, 1 coltellata, 76 macchine fotografiche fracassate, alcune delle quali in mostra.
Scritto da Hattori Hanzo