Se siete tra coloro che ancora non si sono ripresi dalla botta di “Monkeytown”, ultimo album del duo tedesco diventato pietra miliare dell’elettronica millennials datata 2011, perdonerete ai Modelektor il fatto di essersi dedicati ad altri progetti nel corso degli ultimi 8 anni. Del resto, l’eco di quel sound bastardo, onnivoro ed imprevedibile – di fatto una sorta di centrifugato di inni electro, vibrazioni rave e dubstep d’autore – risuona ancora oggi sui dancefloor di mezzo mondo. Non che il duo berlinese sia stato lontano dal clubbing nel frattempo: dopo le collaborazioni con Thom Yorke sono arrivate quelle con Siriusmo (per il progetto Siriusmodeselektor) e soprattutto il trio formato con Apparat, che ha dato vita ai Moderat (che però pare essere archiviato).
Ora i due “evil twins” tornano in pista con una doppia release: da un lato il quarto volume della compilation “Modeselektion” (uscito a giugno 2018) con ospiti come Actress, Skee Mask e il nostrano Lory D e dall’altro con un nuovo album intitolato “Who Else” nel quale promettono/premettono si ritroverà la “proverbiale follia” che li ha sempre contraddistinti.
E a un primo ascolto i veterani berlinesi sembrano davvero rimasti “sul pezzo”: la voce di Flohio, per esempio, dà un sapore grime a “Wealth”, mentre il rapper estone Tommy Cash spara una surreale filastrocca hardcore su “Who”. Insomma, la classe pare quella di un tempo, quindi non resta che tornare a scapocciare sotto cassa. L’unica data italiana (nonché data zero del tour) è ai Magazzini Generali e ci farà definitivamente capire se sono e siamo in forma come nel 2011.
Scritto da Lorenzo Giannetti