«Non sono maschio. Non sono nero. Non sono un attore né un musicista. Non sono americano: nel momento in cui ho iniziato a entrare in questo stato mentale ho capito che tutte le ansie e i problemi che pensiamo di avere non dipendono da noi. Dipendono dai titoli, dai ruoli e dagli appellativi. Una volta uscito da questa scatola ho scoperto un vasto oceano di tranquillità e pace eterna». Il motivo per cui dopo 40 anni la musica di Edward Larry Gordon è ancora senza tempo e universale sta nelle intenzioni da cui nasce, ancor prima che negli aspetti musicali e di studio che hanno portato l’artista americano a diventare uno dei maestri di quella creatura fra ambient e world music che qui, per comodità, chiameremo “new age”.
Uno stream of consciousness che attraversa il corpo come un corso d’acqua: fluido, armonico e in moto perenne. Il lato celestiale e avventuroso della new age, sfrondato delle sovrastrutture che avrebbe acquisito nel tempo e tutt’oggi sufficientemente autentico da giustificare il recupero che del nome di Laraaji s’è fatto nei circuiti underground. Polistrumentista nato a Philadelphia, Laraaji intraprende una carriera di attore/cabarettista a New York che interrompe nei primi 70 attratto da spiritualità e misticismo orientale. Si innamora di uno zither (cetra) preso in un negozio dell’usato e lo trasforma (amplificandolo) in uno strumento elettronico.
Se il viaggio cosmico dell’esordio “Celestial Vibration” lo spedirebbe già nell’empireo dei giusti, a cambiare il suo futuro è il famoso incontro con Brian Eno nel ’79, quello che porterà alla registrazione del miliare “Ambient 3: Days of Radiance” – Gordon sta suonando a occhi chiusi nel Washington Square Park e quando li riapre trova un biglietto di Eno nel cestino delle offerte che lo invita a registrare qualcosa da lui. Ancora attivo con collaborazioni (nel 2016 con Sun Araw) e nuovi album, Laraaji torna a Roma per Ascolti, nuova realtà musicale capitolina che non poteva trovare location più adatta della Chiesa Metodista.
VINCI CON ZERO
Zero e Ascolti ti mandano gratis al concerto di Laraaji. Per partecipare al contest basta mettere like alla pagina di Zero Roma e inviare un messaggio specificando l’evento di riferimento e il proprio nome e cognome. Il vincitore sarà scelto tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 23 marzo e sarà l’unico a ricevere un messaggio di risposta.
Scritto da Olivia Rumori