Ho sempre avuto una forte attrazione verso il rap francese, al punto che, ben prima di scoprire i Sangue Misto, già mi ero appassionato ai Suprême NTM o Booba. Non so spiegarmi perché sia andata così, fatto sta che da lì ai Chinese Man è stato un attimo, in un percorso di ascolto che parallelamente mi portò a scoprire Dj Shadow e il trip hop.
Parlare di rap per il collettivo marsigliese è davvero limitante: ascoltate le influenze swing in “I’ve Got That Tune”, la tromba campionata in “Ordinary Man” o tutte le tonnellate di ritmi incasellati fra uno scratch e l’altro e avrete solo una visione parziale di ciò che fanno i Chinese Man. Andare a vederli live vi aiuterà ad avere le idee più chiare e, se non li conoscete già, ascolterete sicuramente un paio di brani utilizzati per alcuni spot pubblicitari e che vi faranno esclamare: «Ah, ecco di chi era!».
Scritto da Livio Ghilardi