Un altro figlio dell fertile ventre Berlinese. A fine anni 90 Rødhåd è in giro per i party open air spesso organizzati nella periferia della capitale tedesca. Grazie a uno stile ricercato nella selezione e un mixing perfetto diventa conosciuto sia a Berlino che all’estero.
Nel 2009 lancia Dystopian, one night di cui è resident, che gira alternandosi tra Arena, Tape o Horst Krzbrg, progetto che poi evolverà in una label omonima. Nel 2010 anche il Berghain si accorge di lui: il suo sound in alternanza tra dub techno, rotture ritmiche e forti percussioni si adatta perfettamente alla filosofia del Tempio, dove inizia a suonare regolarmente.
Suona al Trouw, Concrete, Rex, Lux, Fuse e i grandi festival come Awakenings, Weather Festival e Melt. Nel 2012 il suo primo album e da lì la storia la conoscete anche voi. Scuro metallo pesante, fumo e ruggine, siderurgia berlinese.
Scritto da Matteo LCNT