L’alto voltaggio di questa serata – che prevede la presenza in contemporanea della quota storica, della quota femminile e di quella maschile dell’attuale Roma che si assesta sul 4/4 permanente – è di quelli che difficilmente ti fanno andare via dal locale di turno col broncio.
Non fosse altro che si parla di un Lory D che, dopo un periodo di basso profilo, è tornato a far capire chi comanda, con set sinceramente entusiasmanti; di una Dj Red che continua a essere una delle bandiere del Goa nel mondo; di un Giorgio Gigli che, accanto ai suoi non banali progetti in ambito ambient-drone, sferraglia ancora che è un piacere – e le sue apparizioni al Dude o al Berghain sono lì a testimoniarlo.
Al netto di una Roma che forse azzarda ancora troppo poco sul versante clubbing, sentirsi a casa cullati da una cassa fatta come si deve è sempre un piacere.
Scritto da Kyösti Vainio