Sold out per tutto giugno. L’hanno dichiarato i ragazzi della crew di Radula in merito alle festicciole in barca del sabato pomeriggio meneghino. E, in effetti, il pienone c’è per davvero. La gente felice e curiosa, a bordo, si guarda intorno, mentre i milanesi affacciati al parapetto delle corsie del Naviglio Grande salutano quella che sembra essere una barca piena di turisti. Occhiali da sole e shorts. L’outfit giusto. Poi una manina verso l’esterno che saluta e l’altra occupata a mantenere un drink leggero. Le gambe invece si muovono no-stop perché le onde house che vengono dalle casse raggiungono i piedi. La barca non è così spaziosa, ma non è sovraffollata e quindi la crociera è piacevole. Il problema è tenersela, la pipì, che non c’è il bagno e con tutta quell’acqua intorno non può che scappare prima o poi. Ci si può sempre distrarre con il paesaggio: il sole cala al tramonto e il cielo si tinge di rosso. Il percorso fa un’andata e il suo ritorno, lungo il Naviglio Grande, partendo dalla Darsena e raggiungendo Corsico – colonne d’Ercole di Milano Sud.

Giù per il corso d’acqua si vedono il palazzone figo con il rooftop con piscina, la Canottieri Olona (sede storica del canottaggio milanese), piazzale Negrelli e la rimessa del tram 2. Ma, parliamoci chiaro, a una certa la protagonista diventa la musica, che prende il sopravvento su quello che sta intorno. In consolle Matteo, alla guida di Radula, si fa dare il cambio da uno dei suoi colleghi, mentre i figli di Vannelli fanno le chiacchiere con chi è a bordo. L’atmosfera spacca, si viene persino mandati in diretta streaming nell’internet, e, stasera, per chi volesse continuare la festa, la crew ha organizzato anche l’afterino proprio vicino al luogo di approdo dove è prevista una cassa dritta fino a tardi. Che figata comunque, sulla barca like a tourist.