Durante quest’estate incandescente ho sempre avuto la sensazione di essere perseguitato da una presenza sovrannaturale. Proprio come nei film dell’orrore con la ragazzina inquietante pronta ad assalirti alla prima distrazione. Amelie Lens proprio brutta non è, ma la sua onnipresenza nelle line-up delle manifestazioni più importanti di clubbing sfida le leggi della fisica e mi ha abbastanza turbato. Nelle mie ultime trasferte ballerine, l’ho ritrovata a chiudere il main stage prima del Sonar di Barcellona e poi della Street Parade di Zurigo, tra ovazioni collettive e fuochi d’artificio.
Diventata ufficialmente divinità oscura della techno, Lens ha una setta tutta sua, che prende il nome del suo primo Ep “Exhale” rilasciato dall’etichetta italiana Lyase Recording. La fazione ha solamente una regola, cassa dritta, ed è composta anche dal sempre techno Markantonio.
Scritto da Eric Fiorentino