Sospese nello spazio espositivo del Casale di Santa Maria Nova, protette dal parco archeologico dell’Appia Antica, settantacinque fotografie – molte inedite – di Berengo Gardin si mostrano all’occhio dell’osservatore come una scoperta. Gli scatti ci restituiscono una Roma poetica, democratica e antifascista, attraverso un reportage che accoglie il valore del tempo.

Gli sguardi delle coppie a Palazzo dei Conservatori, i bambini a Piazza Navona e sul Lungotevere, le manifestazioni nelle vie del centro rappresentano un’indagine nella memoria del fotografo. Cristallizzata nei sali d’argento, essa muta in quella della città stessa, dal secondo dopoguerra a oggi. Sullo sfondo le architetture e i paesaggi
naturali completano un omaggio emozionato e lo trasformano in un prezioso ricordo da custodire.