Artisti accumunati dalla stessa sensibilità giocosa ci proiettano nel nuovo anno, supportati da strobo e luci di Phoenix: Francesco Del Garda, Spacetravel e i componenti della famiglia Discosizer: Luca Stroppa, Camilla Gligorov, Psycho Mind Transmission, Nicola Mazzetti, Samantha e Turistas, il duo composto da Dove Quiete e Kakofonico.
Su Francesco non c’è poi così tanto di nuovo da dire, è il solito ragazzone che da sempre riesce ad avere un forte impatto sulla pista da ballo. E non solo grazie a dischi che fanno gola a qualsiasi malato di musica, ma alla serenità e passione che riesce a trasmettere. La dedizione è la sua pozione magica, quella che, assieme alla sua abilità innata, gli ha permesso di raggiungere stima e grandi risultati, come l’aver fondato la sua etichetta Timeless. Una personalità che si riflette nel suo groove frizzante, tipicamente house, ma che gioca continuamente con la minimal.
Il termine “artista underground” è una sorta di cliché abusato nel giornalismo musicale, ma in questo caso può essere perdonato. Invece di abbracciare l’hype attorno al suo nome, Spacetravel è riuscito ad evitare le luci della ribalta concentrandosi sulla creazione e il rilascio di dischi che vantano la firma di grandi etichette. Perché da quel Superlongevity 6 V/A, accanto ad artisti come Ricardo Villalobos, Baby Ford e Margaret Dygas, Spacetravel ha portato il suo futurismo musicale nei migliori club del mondo, tra cui Panorama Bar, Robert Johnson e Arma 17.
Il 2020 promette bene in uno dei club più cosmici di Milano.
Scritto da Alice Suppa