“Sorry, I’m not a deejay”: si presenta così Giorgia Angiuli, producer di Monopoli e ora di stanza tra Berlino e Firenze. È tra gli italiani più interessanti dell’ultimo periodo prima con il progetto audiovisivo We Love, approdato nel 2010 con un album sulla BPitch di Ellen Allien e poi dal 2014 ha iniziato a far parte della label di Kevin Sounderson, KMS.

Col suo look colorato e il suo stile sbarazzino, smanetta su Roland, sintetizzatori e fa musica con vecchi giocattoli trovati chissà dove riuscendo a creare un’atmosfera sognante, tra suoni di un mondo fatato, cassa dritta e una voce sintetica. Potremmo chiamarla “elettronica da cameretta” tanto è avvolgente e calda. Giorgia torna a Milano per un’occasione speciale: un coinvolgente live set per gli amici di Take it Easy. No, non è una fiaba. Siateci se non volete farvelo raccontare.