È difficile parlare di Francesco Tristano e non scadere nel clichè del perfetto connubio tra musica classica ed elettronica; una trappola per la banalità. Basta con le etichette, gender fluid, genitore 1, genitore 2. Dall’anonimo Lussemburgo, terra di foreste incantate e paradiso della fiscalità, un ragazzo dal nome italiano è pronto a deliziarci con le sue tastiere saltellanti e divertenti che sembrano altre da quelle usate per l’intro, sempre un po’ dark.
Il divertimento è inoltre assicurato dalla presenza di Elisa Bee, Ape Regina del Plastic por una noche entera in cui poco importa chi siamo e da dove veniamo, l’anonimato è sacro. Nel sottobosco, il sottofondo dei Deer Waves dj allieterà le anime selvatiche garantendo l’elevazione del grado spirituale della serata. Namastè.
Scritto da Silvia Giannatempo