Primo di due appuntamenti di Nuove Forme, rassegna che ha come scopo quello di mettere a fuoco il legame tra i nuovi linguaggi musicali e i luoghi non tradizionali dove essi si possono sviluppare e trasformare. Primo ospite Vladimir Ivkovic , artista di Belgrado ma di base a Dusseldorf noto per la sua estetica unica nel proporre composizioni sperimentali che sondano i meandri più bui della musica elettronica e non. Sfidando continuamente lo status quo, Vladimir ha un potere unico nell’evocare l’utopia attraverso i suoi set che spaziano da psichedelia, trance a 33 giri, punk, lugubri spezzoni vocali, dub e quella onnipresente dose di incertezza, che fa vacillare l’ego durante e dopo.
Scritto da La Redazione