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mer 29.09 2021

Helicotrema – Recorded Audio Festival

Dove

Teatrino di Palazzo Grassi
Campo San Samuele (San Marco) 3260, 30124 Venezia

Quando

mercoledì 29 settembre 2021
H 18:30

Quanto

free

Contatti

Sito web

Si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra Palazzo Grassi e Helicotrema – Recorded Audio Festival, che inaugura la sua decima edizione, presentando tre sessioni d’ascolto sul concetto di di documentazione, ispirate alla ricerca di Bruce Nauman.

Helicotrema prende a prestito il formato del festival cinematografico, sostituendo alla proiezione filmica un programma di sessioni d’ascolto di opere d’arte contemporanea di natura acustica, organizzate in playlist tematiche della durata di un’ora. L’obiettivo principale di questo tipo di format è indagare le possibilità di creare un ambiente e una forma di ascolto collettiva, come accadeva nei primi decenni delle trasmissioni radiofoniche.

Helicotrema significa “orecchio interiore“. Questo nome vale come manifesto programmatico del festival, giunto ormai alla sua decima edizione: focalizzarsi sull’ascolto vuol dire riflettere su una forma primordiale della percezione del mondo, cioè la sua dimensione acustica. Questa forma originaria di relazione con quanto ci circonda si articola sia a livello personale – come individui – che a livello collettivo, come specie: dal bambino che per prima cosa impara a riconoscere la voce della madre al cacciatore preistorico che deve saper riconoscere i rumori dei predatori nascosti in un ambiente ostile. Lo sviluppo della storia dell’umanità ha poi soppiantato all’ascolto la dimensione della visione, e il suo primato come forma di conoscenza e di esperienza estetica è uno dei capisaldi della cultura e della conoscenza umana, anche oggi.

Il suono, a differenza dell’immagine, viene spesso percepito a livello sub-cosciente, come nel caso di uno spettatore di un film, che partecipa a una esperienza in cui suoni ed immagini sono simultaneamente a lui presenti ma la sua attenzione è per lo più catturata dall’immagine mentre il contenuto acustico scivola in secondo piano, come se fosse lo sfondo rispetto ad una figura.

Questo primato della visione nel suo sviluppo storico ha però conosciuto anche delle eccezioni: con la diffusione della tecnologia all’inizio del ‘900, l’umanità ha ripetuto e riscoperto alcune di queste forme primordiali di relazione con il mondo e oggi, nello scenario contemporaneo, l’approccio multimediale che connota l’estetica di molti artisti ritorna a questo bivio esistente tra esperienza acustica e esperienza visiva.

La consapevolezza di questa divergenza è appunto lo strumento attraverso cui molti autori articolano la loro poetica, e lavorando su questa contraddizione realizzano le opere che, come tracce appartenenti ad un passato remoto dell’umanità, vengono presentate a Helicotrema: paesaggi sonori, radiodrammi, opere sonore e radio-documentari sono organizzati attraverso delle playlist che declinano i vari approcci possibili al tema del suono, in un gioco e in un’esperienza estetica che vuole focalizzare l’attenzione dell’ascoltatore privandolo dello stimolo visivo, per riflettere così sulla percezione dello scorrere del tempo e sulla propria presenza in uno spazio attraverso la dimensione del suono che, diffuso nell’ambiente, si localizza però in un luogo che è posizionato dietro gli occhi e tra le orecchie in ognuno di noi, ed è però un ascolto collettivo.

In programma tre sessioni:

Ore 18.30
Tracks + Traces
Sessione d’ascolto curata da Blauer Hase e Giulia Morucchio
Come può il suono accogliere e conservare l’impronta del gesto di un corpo in uno spazio? Nella prima sessione d’ascolto di Helicotrema X si presenterà una selezione di lavori audio di autori italiani e internazionali, dedicata ad indagare, a livello sonoro, ciò che resta di un’azione performativa.
Con opere di GOODW.Y.N., James T. Green / Olivia Bradley-Skill, Mariangela Gualtieri, Annea Lockwood, Flavia Mazzarino / Tommaso Pandolfi / Filippo Perfetti / Pietro Zanardi, Eugenio Perner, Sofia Saldanha, Pablo Sanz.

Ore 19.30
L’eterno presente
Live performance di Ivan Carozzi e Nicolò Porcelluzzi
La seconda sessione d’ascolto sarà curata e presentata da Nicolò Porcelluzzi (giornalista) e Ivan Carozzi (scrittore), e sarà dedicata all’uso di materiali d’archivio nell’audio storytelling.
Porcelluzzi e Carozzi presenteranno frammenti dai loro audio-documentari (realizzati per RAI Radio 3 e Storytel), riflettendo sull’uso narrativo di tracce e residui sonori di eventi politici e sociali del passato.

Ore 21.30
A Journey Through Trees
Sessione d’ascolto a cura di Chris Watson (in collegamento video)
La terza sessione d’ascolto sarà dedicata a Chris Watson, pioniere del field recording e tra i più celebri sound artist internazionali. L’intera sua opera può essere considerata una monumentale documentazione ancora in corso: un atlante dei suoni prodotti dal pianeta Terra.
Per Helicotrema 2021, Watson si collegherà online con il pubblico presente nel Teatrino, per presentare un percorso di ascolti dedicato alla sua lunga carriera e rispondendo alle domande del pubblico.

Modalità di partecipazione all’evento:
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. La capienza è ridotta.
Apertura porte ore 18.00, ultimo ingresso cinque minuti prima dell’inizio della sessione.
Si prega di verificare le modalità di accesso al Teatrino: qui

Scritto da Redazione Venezia