Cosa succede se prendi tutta l’house groovosa e visionaria che va da Theo Parrish a Floating Points e sostituisci i loro classici e risaputi riferimenti con del sano “Napoli Funk”? Si ottiene quella meraviglia di “Nuova Napoli”, l’album dei Nu Guinea, oggi Nu Genea, duo partenopeo di base a Berlino che, dopo le prime escursioni degli esordi in territori minimal-tech e dopo aver esplorato il mondo intero in cerca del ritmo, è tornato nella sua città d’origine con tanto di contagiosissimi cantati in dialetto.

Animati dalla seria volontà di continuare a loro modo una tradizione musicale – mi limito a nominare Tullio de Piscopo, Tony Esposito o James Senese – Massi DL e Lucio Aquilina in live o dj set impacchettano una session di gemme disco/funk partenopee in grado di creare quel crocevia culturale contemporaneo che ci piace tanto, ma che stavolta ci appartiene e arriva da un territorio vicino. La loro ultima Marechià è stata la colonna sonora dell’estate 2021 e, in attesa del nuovo album, tornano a Roma per recuperare la data saltata lo scorso dicembre, sempre con la loro collaudata esibizione che mescola dj set a interventi di tastiere ed elettronica.