Nel nuovo universo in cui viviamo da un paio d’anni aleggia la dicotomia individuo/collettività. A
ricordarcelo arriva anche Bernardo Casertano, che presenta a Fortezza Est il suo secondo lavoro sulla cosiddetta condizione umana, portando in scena lo spettacolo con il quale aveva debuttato al Todi Festival nel 2019.
Caligola: terzo imperatore romano, uomo saggio che impazzisce, amministratore illuminato che si ammala di una malattia indefinita che lo porta alla dissoluzione, al cinismo, all’autarchia. La sua storia ha molto a che fare con la gestione della libertà. Albert Camus, quasi cent’anni fa, lo aveva reso nichilista; Bernardo Casertano lo riporta al suo stato di uomo libero, ma soprattutto di uomo solo. Quello che ci aspetta questo weekend è un animale che attraversa una scena.
Scritto da Marina Zucchelli