Lunga serata di incroci diasporici in quel del Monk. Sul palco il poeta inglese Joshua Idehen: poeta, cantante e musicista nigeriano nato in Gran Bretagna, di stanza in Svezia. Esponente di spicco della scena spoken word internazionale, ha collaborato con penna e voce a numerosi brani di The Comet Is Coming e Sons of Kemet, oltre a prendere parte a band come Benin City, Hugh, LV. Di recente ha lavorato con Daedelus, maestro di elettronica losangelino, all’acclamato LP “Holy Water Over Sons”. Al MONK porterà in anteprima italiana il suo progetto solista, di cui ha pubblicato a inizio aprile il primo atto, “Don’t You Give Up On Me”; “una poesia sulle seconde possibilità e sul perdono.
A seguire i Savana Funk, una delle più pure incarnazione contemporanee dell’essenza della live band che unisce funk, rock e blues con jam incendiarie, groove irresistibili ed una presenza scenica invidiabile, con un pubblico affezionato e tantissimi concerti in tutta Europa. “Tindouf” è il titolo del loro ultimo album uscito nel 2021 e distribuito in tutto il mondo, seguito da un lungo tour estivo di oltre 40 date. Sono pronti ad aprire il 2022 con un nuovo giro di date che porta il nome di Tindouf Tour. Il palco infatti rimane sempre la dimensione più congeniale per apprezzare lo spirito del gruppo.
L’after show è a cura di due eccellenze romane: Lorenzo BITW, producer e dj romano, portavoce di contaminazione di suoni e culture che a distanza esatta di un anno dall’uscita del suo secondo album (lo splendido “Pantea”) ritorna sul palco del Monk per portare i suoni e le immagini legate al suo mondo immaginifico. In console per ballare fino a tardi invece spazio a Chourmo, alias di Giulio Pecci. Scrive di musica e cultura per Il Tascabile, Esquire, Rolling Stone, DLSO, Griot Mag e altri. Organizza la rassegna mensile Quadraro in Jazz e cura la programmazione di Frissón Jazz Club, oltre a essere un resident su Radio Raheem. Come Chourmo è appunto un dj e selector che ha suonato nei principali locali romani e festival nazionali; le sue selezioni esplorano il rapporto tra le musiche afrocentriche contemproanee e del passato: dal jazz all’hip-hop, passando per afrobeat, grime, R&B e tanto altro. Si balla, e tanto!
Scritto da La Redazione