Si sa, Milano è una città che, notoriamente, cambia pelle in fretta. Se non si sta attenti si rischia di ritrovarsi in una città completamente nuova, diversa, senza nemmeno accorgersene troppo. Questo per dirvi che tra poco, tra non molto, vi ritroverete in questa nuova Milano, in questa strana metropoli che riporta il verde a terra piuttosto che sui grattacieli, che traccia arcipelaghi di villaggi e setta l’idea di quartiere su un obiettivo fondamentale, il benessere.
Se pare strano immaginare un quartiere-benessere, bisogna capire che questo è il laboratorio su cui si sta non immaginando, ma costruendo la città di domani.
È qui che si colloca il PrimaVera Mind Fest. Un evento di due giorni in quello che sarà tra un po’ d’anni il MIND: un distretto urbano dell’innovazione, un quartiere che sarà unico nel suo genere in Europa per dimensioni e modello voluto da Lendlease. In sostanza, è un festival in un cantiere-quartiere, un glimpse sul domani con un fittissimo – a dir poco – palinsesto di attività.
Per dirvene soltanto alcune: laboratori di coding e robotica educativa, un torneo di scherma, un laboratorio circense, spettacoli di Hip Hop, performance teatrali con il Teatro dell’Armadillo, un laboratorio per bambini sul genoma – per BAMBINI, giusto per capire a quale soglia del domani siamo – e sulla riproduzione dei fenomeni fisici legati a clima e ambiente – pura fantascienza scesa in terra – e una sfilza di concerti su quello che sarà il Decumano verdeggiante del MIND. Potrete pure volare in mongolfiera e ascoltare i tantissimi speakers chiamati a darvi parecchi lampi di questo futuro su scala meneghina. Arte, tecnologia, musica, neuroscienze, bionica, medicina, ecologia e salute con ospiti come Elisa o Giulio Maira (neurochirurgo di fama mondiale) – invitati negli speciali a cura di Carlo Antonelli – e alcuni dei player più decisivi del contemporaneo.
Qui trovate il palinsesto per intero.
Scritto da La Redazione