Ci sono casi di sodalizi tra arte e industria che hanno connotato in modo profondo e indelebile percorsi e progetti. Come per la collaborazione tra Fortunato Depero e Campari: l’estetica del primo ha accolto e ampliato così bene il messaggio del secondo che ci è impossibile non sollevare un Campari senza avere intriso nel suo stesso sapore i disegni e le grafiche di Depero, che nascono in bianco e nero (per necessità tecniche) ma raccolgono e si aprono a ogni sfumatura. In occasione dei 130 dalla nascita dell’artista e dei 90 dell’iconica bottiglietta del Campari Soda, hanno deciso di organizzare una mostra negli spazi di Galleria Campari che mettono in luce questa relazione e il percorso che Depero ha fatto con l’azienda e della grande amicizia che lo legava a Davide Campari “l’industriale amico degli artisti”.
Scritto da La Redazione