Mostra collettiva a cura di Giacomo Guidi, in collaborazione con Ginnika, dedicata a uno dei nuovi fenomeni dell’arte: il cosiddetto post vandalism, una corrente che prende le mosse dai graffiti per codificare un nuovo linguaggio urbano e un nuovo espressionismo astratto, minimalista e tangibile. Con lavori di Jonas Fahrenberger, Aythamy Armas Garcia, Nils Jendri, Wide, Nicolò Masiero Sgrinzatto, René Wagner e David Von Bahr. L’opening sarà accompagnato dai dischi di Prest, direttamente da Radio Sugo.
Scritto da La Redazione