La Ninna nanna di Carpino, i canti di lavoro delle saline e delle surfarare registrati negli anni ‘50 da Alan Lomax in Sicilia, la Procidana portata alla fama internazionale dalla voce di Concetta Barra, la Matarrese definita “grottesca” da Antonio Infantino, inventore della tarantrance… Questi e altri canti popolari ciclici dei “nostri” sud si intrecciano nel debutto dei Ra di Spina con la musica elettronica e l’uso del loop, creando un genere senza tempo, in una continua collisione creatrice e generativa tra l’arcaico, il popolare e il contemporaneo.
Scritto da LR