Secondo appuntamento della Casa del Jazz per la mini rassegna Guitar Heroes. Dopo Julian Lage è ora la volta di Marc Ribot con i suoi Ceramic Dog. Giunti all’ultima data di un tour che li ha visti attraversare l’America insieme ai The Bad Plus e poi l’Europa, i Ceramic Dog sono quanto di più lontano dalla tipica formazione jazz, pur con tutte le contaminazioni alle quali siamo ormai abituati, tanto da essere considerati da più parti un gruppo indie rock.
Ormai attivi da oltre quindici anni, li vedemmo per la prima volta nel 2006 in quello che era il tempio romano del jazz dell’epoca, La Palma. Erano ancora freschi di formazione, tanto che il primo disco, “Party Intellectuals”, sarebbe uscito solo due anni dopo, ma già riuscivano a convincere come il più affiatato dei gruppi. Sul palco estivo di Villa Osio si erano già presentati nel 2015, ma le prime apparizioni romane di Marc Ribot risalgono a molto, molto prima. Chitarrista fra i più attivi della scena newyorkese, vanta innumerevoli collaborazioni, da John Zorn a Tom Waits, da Elvis Costello fino a Vinicio Capossela, ma già nel 1984, all’epoca trentenne, suonò al Music Inn nei Lounge Lizards di John Lurie, dove aveva preso il posto che era precedentemente di Arto Lindsay.
Non da meno la sezione ritmica composta da Shahzad Ismaily, che ricordiamo nei Cosa Brava di Fred Frith, e Ches Smith, forse il più versatile batterista della scena jazz contemporanea, considerata la partecipazione in gruppi come Xiu Xiu, Secret Chiefs 3 e gli Evangelista di Carla Bozulich, visto solo pochi mesi fa nei The Throw di Erik Friedlander, insieme ad Uri Caine e Mark Helias. Oggi tornano a Roma per presentare “Connection”, quinto album in studio in uscita in questi giorni su Knockwurst Records. Numerosi gli ospiti, tra cui James Brandon Lewis, al cui fianco Shahzad Ismaily e Ches Smith torneranno su questo stesso palco dopo meno di una settimana, mentre Ribot toccherà altre città italiane con il suo tour in solo.
VINCI CON ZERO
ZERO e Casa del Jazz vi mandano gratis all’evento. In palio ci sono due biglietti in palio (uno per ogni singolo vincitore). Per partecipare, basta mettere like alla pagina di Zero Roma e inviare un messaggio specificando l’evento di riferimento e il proprio nome e cognome entro le 12:00 di martedì 11 luglio. Saranno ricontattati solo i vincitori.
Scritto da Carlo Cimmino