L’ultima volta che Camilla Battaglia è passata a Roma era a fine anno scorso con il suo quartetto berlinese. Venne a presentare Càlór (il nuovo disco uscito per la Parco della Musica Records) alla Casa del Jazz, dove l’avevamo già vista pochi mesi prima nel collaudato duo con Rosa Brunello, per poi ritrovarla nell’ONJGT, l’Orchestra Nazionale dei Giovani Talenti del Jazz Italiano diretta da Paolo Damiani.
Pianista con una predilezione per l’elettronica, cantante, sperimentatrice della voce, una laurea in filosofia ed una in canto jazz. Un percorso di studi proposto dall’European Jazz Master fra Copenhagen, Berlino ed Amsterdam: è stata solista in numerose orchestre, dalla Siena Jazz Orchestra all’Orchestra della Sardegna.
Oggi torna al Fanfulla dove, sempre lo scorso anno, l’abbiamo ammirata con il progetto Booyo, insieme al batterista Stefano Costanzo, e poi in solo. Questa volta è, ancora in duo, in compagnia di Simone Graziano, accanto a lei anche nel progetto ELEkTRA, che vede coinvolti anche Francesco Fiorenzani, Francesco Ponticelli e Francesca Remigi.
Pianista e compositore fiorentino, Simone Graziano, titolare della cattedra di pianoforte presso la Siena Jazz University ed il conservatorio di Adria, è il leader del quintetto Frontal che, tra cambi di formazione, ha visto al suo fianco Gabriele Evangelista, Stefano Tamborrino, Reinier Baas, Dan Kinzelman, Chris Speed e David Binney.
È del 2021 il suo primo lavoro in piano solo “Embracing the Future”, presentato alla Casa del Jazz ad inizio 2022.
Scritto da Carlo Cimmino