Erano i primi anni del 900, in Emilia nasceva la Filuzzi e in Romagna il Liscio, che si rifacevano alle danze mitteleuropee, Polka, Mazurka e Valzer. Alla fine della seconda guerra mondiale, la voglia di dimenticare e di rincorrere quel po’ di diletto e leggerezza reclamava spazi in cui ballare. In quegli anni, si costruirono sale da ballo in ogni comune che avesse una caserma e un ospedale, spesso bastava ci fossero solo due case. Nacquero così le balere.
Un immortale specchio della nostra società omaggiato da una doppia mostra di Gallery 16 che inaugura venerdì 5 maggio alle h 18 ed è dedicata alle balere, ai dancing e alle persone che le animano.
Le Balere d’Italia del bolognese Gian Luca Perrone sono uno spaccato di tradizione, di popolarità e di autentica collettività, luoghi di incontro, ma anche non luoghi dell’immaginario amoroso. All’inizio degli anni Ottanta, da Ravenna a Cattolica si contavano oltre trecento locali. Con il tempo, quell’andare a ballare alle nove di sera al suono e al ritmo di un’orchestra sta via via scomparendo. Oggi, di quelle vecchie balere, composte semplicemente di una grande pista circondata da tavolini o divanetti, ne sono rimaste davvero poche. “Le fotografie – racconta l’autore – ritraggono alcune delle sale da ballo di liscio ancora attive tra Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Toscana. Gli scatti ci consentono di dare uno sguardo alle sale, adorne di colori vivaci e accostamenti fantasiosi, nei pochi istanti prima dell’apertura al pubblico, tutte in ordine, ben pulite e scintillanti, pronte ad accogliere un’umanità desiderosa e fiduciosa di vivere una serata speciale”.
– scorri sulle foto per sfogliare la gallery –
Dancing Paradiso di Silvia Diamanti è invece un reportage fotografico sulle balere della provincia romagnola, realizzato tra il 2017 e il 2019. Gli spettacoli e le competizioni di danza folcloristica, con i personaggi che li animano, sono documentati in questo progetto che esplora un ambiente marginale con uno stile diretto e al tempo stesso empatico. Il volume che raccoglie gli scatti è edito da Quinlan.
Scritto da LR