Venerdì all’Eur Social Park, ospitati da Behave, due super artisti che gli appassionati del genere non possono non conoscere: Seth Troxler e Bradley Zero. Ma andiamo per gradi.
Seth Troxler nasce nei dintorni di Detroit in una famiglia totalmente immersa nella musica: il padre mixava per la radio tracce house e R&B, la madre invece era una fan sfegatata del celebre Louie Vega. Seguendo un destino già segnato, Seth lavora nello storico negozio di dischi Melodies & Memories e inizia a farsi un nome come dj suonando nei club della Motor City, assorbendo tutta l’eredità artistica della leggendaria città del Michigan.
A 19 anni debutta al Panorama Bar. In un’intervista dichiarerà che ciò che vide quella sera lo colpì a tal punto da lasciare gli States per trasferirsi a Berlino, epicentro della rivoluzione che stava trasformando la club culture europea. Il resto è storia, Seth diventa Seth Troxler: lancia un’etichetta discografica dopo l’altra, produce una quantità infinita di tracce, suona ovunque in tutto il Mondo. Ma non si occupa solo di musica. È coautore, con Phil Moffa, di Lost Souls of Saturn, progetto audiovisivo presentato al MET di New York e alla Beyeler Foundation di Basilea. Possiede anche un ristorante a Londra.
Nonostante sia uno degli artisti più influenti della scena mondiale, Seth Troxler rimane underground. Tratto che si osserva soprattutto nei set: nemico dei trend, seleziona la musica che gli piace, studia le reazioni della pista e sceglie la prossima traccia. Menzione di merito anche per Bradley Zero. Nato a Leeds, si trasferisce a Londra dove fonda Rhythm Section, etichetta discografica tra le più rispettate in ambito elettronico (e non solo), ma anche organizzazione di feste e show radiofonico su NTS Radio. Dulcis in fundo, è stato parte del team originale di Boiler Room, quando l’organizzazione aveva appena diciotto mesi, contribuendo a renderla l’istituzione che è oggi. Line up completata dai ragazzi di Ageless, direttamente dal Circoloco.
Giuseppe Avolio
Assistere a un set di Bradley Zero è un po’ come essere travolti da una massa di energia contagiosa, capace di riflettere l’estro e la passione che ormai da anni contraddistinguono il dj inglese. Fondatore della Rhythm Section, cuore pulsante del clubbing londinese nonché presenza fissa in quel dell’NTS, Bradley Zero è uno di quei dj capaci di illuminare il dancefloor ovunque si trovi, attraverso un approccio con cui è in grado di esaltare sia il calore funky sia un mix coeso dove convivono passato, presente e potenziale futuro, fino a quando il groove non si stabilizza per davvero.
Tutto questo si traduce in un vero e proprio stordimento spaziale, dove un pianoforte sciolto nel jazz si trasforma in un banger house, mentre il nostro, da buon maestro orchestratore, sciorina stile e sorprese diverse da tutto il Mondo, attraverso armonie accuratamente stratificate. A fargli compagnia stanotte in consolle ci sarà una solida certezza come Seth Troxler, per una data che si preannuncia già memorabile.
Fabrizio Melchionna
Scritto da Giuseppe Avolio & Fabrizio Melchionna