Podcast, giornalismo “social”, Reel, fumetti, intelligenza artificiale, branded content: i nuovi modi e i linguaggi della comunicazione di oggi, insieme alle buone e alle cattive pratiche, sono al centro di “Storie da (non) raccontare”, l’evento pubblico organizzato martedì 6 giugno a partire dalle ore 18.00, presso la Baia di DumBO (via Casarini 19), dall’agenzia di comunicazione Be Open. In programma due talk per capire come raccontare una realtà sempre più frammentata e costruire un rapporto onesto con il proprio pubblico, oltre a 3 momenti per mettersi in gioco tra social, podcast e realtà virtuale immersiva. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti (iscrizioni su Eventbrite: www.eventbrite.com/e/631382039677).
Green washing, pink washing, rainbow washing, health washing: il talk di apertura, dal titolo “Il washing: trovare la quadra”, sarà un confronto per comprendere come evitare di cadere negli errori di una narrativa poco trasparente e, allo stesso tempo, impostare una comunicazione responsabile. Intervengono Francesco Oggiano (digital journalist e podcaster, volto e autore di Will Italia e del videopodcast con Sky Show Off), Giovanna Cosenza (docente di semiotica all’Università di Bologna, esperta di comunicazione e marketing, autrice del blog Disambiguando) e Giuseppe Mazza (direttore creativo, fondatore dell’agenzia TITA e docente di comunicazione).
Alle ore 20, invece, “Nuovi linguaggi: una parentesi aperta” sarà un dialogo a più voci sui linguaggi che caratterizzano la società odierna, con un focus sul podcast e sui cambiamenti avvenuti in ambito social. Partecipano Josephine Yole Signorelli in arte Fumettibrutti (fumettista e attivista, creatrice della pagina Fumettibrutti e autrice della collana editoriale Feltrinelli Comics) e Matteo Caccia (autore e conduttore radiofonico, podcaster e ideatore del format Don’t tell my mom, dal 2022 responsabile dei progetti audio di Il Post).
Ad animare l’evento, anche i “Be Open Games”, tre momenti di interazione con il pubblico, condotti dai professionisti di Be Open e della società partner Publics ICC: “Be Social”, interviste doppie in 20 secondi con 3 domande su social e attualità; “Be Loud”, un podcast live in cui saranno raccolte le “unpopular opinion” dei partecipanti; “Be Public(s)” per trasformarsi in copywriter grazie alla realtà virtuale immersiva.
Scritto da LR