In occasione della rassegna In Conflitto – Guerre | Lingua | Migrazioni, Atlantico, in collaborazione con TPO, invita LNDFK, producer e songwriter italotunisina, di stanza a Napoli, classe 1990. 

Giù autrice di “Lust Blue”, EP risalente al 2016, Linda Feki ha orbitato sin dagli esordi attorno alle sonorità future-jazz e alle ritmiche abstract hip-hop, rese popolari dalla celebre “beat scene” di Los Angeles, durante lo scorso decennio. La vocalità neo-soul e la disinvoltura nel cantato in lingua inglese la rendono un’artista unica nel suo genere in Italia. 

Pubblicato dalla label newyorkese Bastard Jazz, il disco d’esordio di LNDFK, “Kuni” (2022), condensa la fusione delle influenze già espresse in passato attraverso un concept album ispirato alla pellicola di Takeshi Kitano, “Hana-bi”: nei dieci brani, oltre a ritrovare alcuni elementi riconducibili ad un immaginario sonoro giapponese e degli arrangiamenti dal sapore cinematografico, sono presenti ospiti di calibro internazionale, come i rapper Chester Watson e Pink Siifu, il percussionista Asa-Chang, il pianista Jason Lindner. Le atmosfere che giocano sul chiaroscuro, i tempi rallentati alternati a ritmi più incessanti, i momenti lirici che mutano in astrattismi strumentali riflettono appieno la narrazione dicotomica, l’unione degli opposti, su cui si basa la trama di “Kuni” (e del film di Kitano). 

 Il 21 settembre, dopo aver calcato – negli ultimi anni – i palchi internazionali più importanti (Montreux Jazz Festival, Winter Jazzfest, Dour Festival, Primavera Sound), LNDFK giunge al TPO per presentare “Kuni” in un live solo, un’occasione speciale per ascoltare dal vivo un disco profondo, un songwriting sensibile e mai superficiale.