Basterebbe un titolo, “Mannenberg”, per consegnargli una meritatissima e imperitura celebrità. Pubblicato nel 1974, divenne subito un classico del jazz sudafricano per poi trasformarsi in qualcosa di ancora più grande e importante: uno degli inni contro l’apartheid che allora imperversava nella sua terra natia. Ovviamente c’è stato molto altro, sia prima che dopo, nella vita e nell’arte di Dollar Brand/Abdullah Ibrahim, classe 1934, uno dei maestri del jazz africano, sia come pianista che come compositore. Nel corso della sua lunghissima carriera ha sviluppato uno stile cangiante ma organico, capace di includere le influenze più disparate, partendo dai fari Theolonius Monk e Duke Ellington e arrivando a scoprire e abbracciare man mano inni cristiani, brani gospel e spiritual, le nuove correnti del jazz americano, la classica, la musica tradizionale africana oltre alla locale township.

Come è successo a tanti artisti in quegli anni ha vissuto un lungo periodo in esilio – il suo è stato in gran parte a New York – ma una volta tornato definitivamente a casa nei primi anni Novanta si è messo al servizio della comunità fondando la “M7” Academy e la Cape Town Jazz Orchestra, suonando anche diverse volte per il presidente Mandela che lo definì ufficialmente “Our Mozart”.

Tra gli highlights discografici degli ultimi anni una menzione d’onore va allo splendido “The Balance” (2019) con il suo storico gruppo Ekaya, “Solotude” (2021) per solo piano e registrato durante il lockdown nella Hirzinger Hall, a Riedering, famosa per la sua incredibile acustica; per finire con il recente “3”, doppio album in trio con Cleave Guyton Jr. al flauto e Noah Jackson al contrabbasso e violoncello. Non sarà il jazzista più anziano in attività – record che al momento è detenuto per distacco dal centenario sassofonista americano Marshall Allen – ma con i suoi ottantanove suonatissimi anni, è ancora un protagonista assoluto del jazz più nobile ed errante.

VINCI CON ZERO

ZERO e Casa del Jazz vi mandano gratis al concerto. In palio ci sono due biglietti in palio (uno per ogni singolo vincitore). Per partecipare, basta mettere like alla pagina di Zero Roma e inviare un messaggio specificando l’evento di riferimento e il proprio nome e cognome entro le 12:00 di martedì 30 luglio. Saranno ricontattati solo i vincitori.