Un progetto di Tomaso Clavarino sviluppato nel 2023 a stretto contatto con abitanti e operat_ sociali del quartiere di Baggio. La ricerca è restituita attraverso un libro e una mostra, a cura di Matteo Balduzzi. Tra le erbe disordinate e spontanee, il calcestruzzo che si sgretola, le distese di ghiaia segnate dagli pneumatici e le recinzioni divelte che aprono nuovi mondi, si cresce, si gioca, ci si ama, forse anche più che in altri luoghi.