Ad could not be loaded.

sab 18.01 2025 – gio 01.05 2025

Claire Fontaine: Lotta

Dove

Galleria De' Foscherari
Via Castiglione 2/b, 40124 Bologna

Quando

sabato 18 gennaio 2025 – giovedì 01 maggio 2025

Quanto

free

Contatti

Sito web

La Galleria de’ Foscherari presenta la prima personale bolognese di Claire Fontaine, a cura di Fabiola Naldi. Lotta è un progetto espositivo specificamente concepito per de’ Foscherari creando una tensione tra rappresentazione e riproduzione tramite la differenza e la ripetizione.

Lotta riflette l’intento di esplorare le complesse intersezioni tra arte, valore e violenza simbolica contestualizzando le più recenti ricerche di Claire Fontaine sull’impotenza politica all’epoca della normalizzazione della censura. Il titolo della mostra appare in un neon barrato: “Lotta” imperativo e sostantivo, figura come uno spazio inaccessibile e tuttavia pubblicizzato come tale.

In particolar modo questo progetto espositivo si sofferma sulla questione della ripetizione in pittura, della crisi dell’autorialità, della tensione tra il figurativo e l’astratto, tra alterazione e composizione. La vandalizzazione di capolavori pittorici nei musei – recentemente utilizzata da diversi gruppi politici come strumento di creazione di visibilità di violenze nascoste o normalizzate – diventa qui un paradigma visivo altro: riproduzioni realizzate a mano de L’origine du monde sono dipinte e alterate dall’artista nascondendo la nudità del sesso femminile ritratto. I quadri danneggiati dagli attivisti sono qui utilizzati come referenze: opere in cui l’intervento ulteriore di una mano politica genera un significato profondo distante dalla più scontata riflessione sulla perdita del loro stato ideale di integrità e originalità.

A partire da questa pratica già affrontata per i tre capolavori di Manet e di Ingres Le déjeuner sur l’herbeOlympia e La grande odalisque, precedentemente riprodotte come cartoline accompagnate dal tag #metoo proprio in riferimento alla posizione del corpo femminile e allo sguardo delle tre donne rappresentate, che, nonostante la loro nudità, fissano enigmaticamente lo spettatore, Claire Fontaine va qui oltre. Il celebre quadro di Courbet in cui il ritratto è, per la prima volta nella storia dell’arte, non quello di un volto, ma di un sesso femminile, organo di riproduzione, è riprodotto dodici volte dagli artisti e ridipinto. Anch’esse riproduzioni, ma estratte dallo spazio digitale, descritte dall’artista come anti-nft, sono due nuovi light-box appartenenti al ciclo degli emoji, che rappresentano un’ostrica e un uovo, forme organiche associabili all’apparato riproduttivo femminile, preziosi ritratti della potenzialità. Claire Fontaine scrive a questo proposito: “Per amor di sintesi e per pudore, per esprimere le nostre emozioni nelle comunicazioni digitali, in assenza del linguaggio corporeo, preferiamo ricorrere a dei disegni prefabbricati (alla lettera ready-made, pronti all’uso): gli emoji. Abbiamo imparato ad appropriarci di queste metonimie di emozioni ready-made, senza autori noti, uguali per tutti ma singolari per ogni vita, esattamente come abbiamo fatto per il linguaggio. Le parole per dire noi stessi sono identiche per tutti e la ragione per cui le comprendiamo è proprio che appartengono a ciascuno, sono patrimonio comune e oggetto di scambio continuo tra chiunque condivida l’uso di una lingua”.

Queste forme, vere e proprie testimonianze virtuali di un’indagine sulla transustanziazione della comunicazione visiva digitale diventano sculture luminose, ritratti iper contemporanei della relazione sociale pre fabbricata, modulata dallo scambio elettronico tramite dispositivi che diventano corpi iperreali ma privi di emotività tangibile.

In mostra saranno presenti quattro brickbats, sculture appartenenti anch’esse a una serie di opere che evoca la questione dell’illeggibile e del libro come arma. Tre libri di Rivolta Femminile e uno di Suzan Santoro sono pietrificati La donna clitoridea e la donna vaginaleÈ già politicaLa presenza dell’uomo nel femminismo e Towards a New Expression.

Orari:da martedi a sabato
10:30-12:30 / 15:30-19.00

OPENING: sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18

Scritto da LR