Cosa sia una stampante termica per scontrini io non lo so, ma senz’altro ce lo dirà Pier Lorenzo Pisano al Teatro Basilica, col suo “Totale”, uno spettacolo che ha debuttato l’anno scorso alla Primavera dei Teatri. Lo farà dire anzi a Gioia Salvatori e Andrea Cosentino, che ci spiegheranno cosa resta quando finisce una storia: gli scontrini. Questi pezzi di carta numerati, gettati qua e là, dimenticati nelle tasche e nelle borse come naufraghi, diventano l’archivio di tutte quelle piccole, insulse, necessarie, quotidiane spese e storie che compongono una relazione.
Pisano ha già vinto quasi tutto il vincibile (Premio Tondelli, Hystrio, Solinas, Riccione) ed è, tra le altre cose, autore residente al Royal Court di Londra. Per questo Totale dirige due assi del teatro contemporaneo romano e non solo, che sono appunto Cosentino e Salvatori. La sinossi ci promette una lunga lettera d’addio, il totale di una relazione che si sfrangia con tentacoli di piccole cifre, o forse, o magari, il tentativo estremo di mettere a conto, quando viviamo una storia, anche il senso del ricordo.
Scritto da Marina Zucchelli