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mar 25.02 2025

Colonna/Spera “KA” w/ Antonello Salis

Dove

Spazio Rossellini
Via della Vasca Navale 58, 00146 Roma

Quando

martedì 25 febbraio 2025
H 21:00

Quanto

€ 10 + d.p.

Contatti

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Nella religione induista, Ka, in principio Prajapati, era il Progenitore, la divinità che presiede alla creazione. Nell’antico Egitto, Ka era la forza vitale della persona, il suo doppio spirituale, elemento di transizione fra la vita e la morte. Nel nostro mondo Ka acquisisce le fattezze terrene di due veterani dell’improvvisazione libera, Marco Colonna e Fabrizio Spera, che oggi aprono “Rossellini Spazio Jazz”, una rassegna che nel mese di marzo porterà allo Spazio Rossellini anche Francesco Bearzatti Post Atomic Zep, Simone Alessandrini Storytellers e John De Leo & Jazzabilly Lovers.

Abituali frequentatori dei nostri palchi, Marco Colonna e Fabrizio Spera non hanno di certo bisogno di presentazioni. Marco Colonna è anche membro di Eternal Love, il quintetto guidato da Roberto Ottaviano con Alexander Hawkins, Giovanni Maier e Zeno De Rossi, del trio “Arbo” di Igor Legari con Ermanno Baron, e del quartetto Opus Magnum, ultimamente esteso a sestetto, guidato da Ettore Fioravanti. Negli ultimi anni ha messo in panchina l’inseparabile sassofono per concentrarsi sui clarinetti e di recente lo abbiamo visto in trio con Speaking in Tongues e Yokai, due progetti che condivide con lo stesso Fabrizio Spera che, componente degli ormai storici Ossatura e dei Roots Magic, è forse il batterista romano più attivo nel campo dell’improvvisazione.

Ha suonato praticamente con tutti, da Mike Cooper ad Alvin Curran, da Eugene Chadbourne ad Evan Parker, da Tim Hodgkinson
a Ken Vandermark. Ma stasera Ka si allarga a trio, con una formazione inedita che vedrà irrompere sul palco quell’Antonello Salis che, fisarmonicista e pianista, è fin dagli anni Settanta uno dei nomi di spicco del jazz italiano. Un’occasione unica per vedere insieme musicisti di tre diverse generazioni, che si incontreranno nel nome di John Coltrane, per stringere un legame con la storia che permetta loro di esplorare l’oggi e il futuro.

Scritto da Carlo Cimmino