Do you remember Not Not Fun? L’etichetta di Los Angeles che per qualche anno ci aveva coccolato con l’idea di un futuro (musicale e non) simile a una torrida estate infinita accompagnata da suoni elettronici psicotropi e a bassa fedeltà? Purtroppo in una endless summer psichedelica e squagliata non ci siamo mai entrati, ma da quel catalogo si pescano ancora oggi lavori e artisti eccellenti.
Andra Ljos ad esempio, già membro del trio pazzo 2muchachos. Andra, vero nome Aleksandra Evseeva, nelle sue composizioni unisce elettronica e strumenti analogici dal fascino antico, allucinazioni e miti, guardando ora alla storia della ninfa Castalia, morta gettandosi in una fonte del monte Parnaso per sfuggire da Apollo (album “Fountain Of Inspiration”), ora alle highland della sua Armenia e agli strani megaliti di cui sono costellate (album “Megalithic Statues Of Vishakapar”).
Il suo ultimo album, “Shazdeh-ye Persis”, autoprodotto, addirittura pesca nelle vicende amorose della persia di Ciro il Grande. Insomma, tra le rovine di Roma Andra Ljos si troverà benissimo.
Scritto da Nicola Gerundino