Una mostra collettiva che, spaziando nella collezione della Fondazione e attivando dialoghi con le opere degli artisti invitati per l’occasione, esplora il ruolo del colore e ne indaga non solo le proprietà tecniche, ma anche i significati che può evocare, dalla dimensione emotiva a quella politica. Con lavori di, tra gli altri, Josè Angelino, Pablo Atchugarry, Giacinto Cerone, Michela de Mattei, Federica Di Carlo, Pascale Marthine Tayou, Genuardi/Ruta, Giulio Turcato e Austin Young. L’esposizione sarà arricchita da una serie di incursioni performative che abbracciano la poesia, la musica e il cinema, a partire dalla serata dell’opening con la poetry performance “Sorelle di confine” della poetessa Jonida Prifti.
Scritto da La Redazione