Cinque giorni di Errichetta Festival, cinque giorni di tradizione e ricerca con tre serate al Teatro Garbatella, due concerti gratuiti nella chiesa di San Giorgio in Velabro, il tutto accompagnato da due seminari, anche questi gratuiti con prenotazione obbligatoria. Giunto alla quattordicesima edizione, l’Errichetta Festival si conferma l’appuntamento romano per eccellenza con la musica tradizionale, proponendo un intenso calendario ricco di concerti, con un particolare sguardo sulla regione Catalana.

Si inizia già alla grande alle ore 20.30 di giovedì 11 dicembre al Teatro Garbatella con il duo spagnolo Paxaras, formato dalla cantautrice Rusó Sala e dalla polistrumentista Míriam Encinas che intrecciano tradizione e sperimentazione. Alle 21.30 arrivano poi le danze greche dei Tropes di Fausto Sierakowski al sax, accompagnato da Ilias Mantikos al kanun, Andreas Andreou all’oud e Stratis Skourkeas alle percussioni, mentre per l’after party ci attendono musiche e balli greci e turchi con i Rum di Selen Çapacı, Federico Pascucci, Valerio Mileto e Pier Sante Falconi. Venerdì 13 alle 20.30 si esibiscono gli spagnoli Mel, tre musicisti europei, Efrén López, Ciro Montanari e Jordi Prats, che si sono innamorati delle tradizioni musicali asiatiche e mediorientali. Alle 21.30, sempre dalla Spagna, abbiamo invece la trombonista e cantante Rita Payés, che per l’occasione debutta in Italia in quintetto con l’aggiunta di un quartetto d’archi.

Ultima data in teatro sabato 13 con gli spagnoli Miramar della cantante Júlia Colóm e la sua esplorazione del repertorio popolare delle Isole Baleari, seguiti da Yallarabì, collettivo nato a Roma dall’incontro di musicisti arabi che vivono in Italia e di artisti italiani attivi nel campo delle musiche tradizionali. Gran Finale, come sempre, con l’Errichetta Underground ensemble romano guidato da Federico Pascucci a sax e clarinetto, che rilegge i repertori balcanici e klezmer in chiave acustica.

Il festival prosegue poi a San Giorgio in Velabro, domenica 14 alle 20.00 con i canti nuziali e rituali dei Morskie Oko, che riportamo in vita un repertorio proveniente da Slesia, Carpazi e Masuria, per concludersi lunedì 15 con un omaggio alla tradizione sufi grazie a Ali Osman Erdoğdular al ney e Pelin Dĕğirmenci al tanbur, maestri della nuova generazione della scuola di Istanbul.

PROGRAMMA:

Giovedì 11 dicembre @ Teatro Garbatella

Paxaras (Spagna)
Tropes (Grecia)

Venerdì 12 dicembre @ Teatro Garbatella

MEL (Spagna)
Rita Payés (Spagna)

Sabato 13 Dicembre @ Teatro Garbatella

MIRAMAR (Spagna)
Yallarabì suona Oum Kulthum (Iraq, Libano, Siria, Italia)
Errichetta Underground (Italia)

Domenica 14 dicembre @ Chiesa di San Giorgio al Velabro

Morskie Oko

Lunedì 15 Dicembre @ Chiesa di San Giorgio al Velabro

Ali Osman Erdoğdular & Pelin Değirmenci Duo
Oud e violino, un unico respiro