Una sincera emozione passa attraverso gli occhi di Elena Tonra e sommerge l’orda di pubblico che l’ascolta rapito sul palco principale dell’ultima edizione del Primavera Sound. È il momento esatto in cui la cantautrice inglese realizza che lei e la sua creatura musicale, il trio Daughter, ce l’hanno fatta, hanno raggiunto con soli due album, If You Leave (4AD, 2013) e il recente Not To Disappear, un consenso e una credibilità insperati ma del tutto meritati. Il nuovo album – e relativo live – è un gioco di specchi, di beat e di strati sonori (folk, rock, dream pop) che fa convivere paesaggi glaciali/siderali (reali e/o interiori) con la calda e fragile drammaticità delle interpretazioni vocali della Tonra. Se bisogna arrendersi a qualcosa, pur di non scomparire, che sia alla bellezza di ciò che non si può possedere per sempre ma soltanto sfiorare con l’anima.
Scritto da Matteo Quinzi