Volevo scrivere un bel pezzo serio su quanto la “bass-footwork” di Chimpo riesca a liberarmi dai complessi derivanti dall’incapacità di ballare Chicago juke, o su quanto la sua freschissima “amen-bass” sembri uno dei migliori ibridi jungle/dnb ascoltati negli ultimi anni (Metalheadz docet), ma poi sono finito sulla definizione Urban Dictionary del suo moniker. Perché il nostro eclettico di Manchester abbia deciso di chiamarsi come quello che, cito testualmente, è “un appropriato slang per indicare il pene in giapponese” non ci è dato sapere, ma quello che so per certo è che l’ho trovato molto più interessante e divertente rispetto al citare che sia stato ospite di ben quattro Boiler Room.