La leggenda narra che Big Debbie risieda ora a Los Angeles, dopo esser stato Little Debbie a San Francisco e ancor prima Sergey Yashenko figlio di contrabbandieri di San Pietroburgo. Questa bomba sexy la conobbi 4 anni fa come Little: atletico, basso imbracciato tipo kalishinov, sparava festoso spiazzanti beat industrial psichedelici grazie a un forsennato esercito di ritmi freddi e caldi comandati da una drum machine. Big Debbie è ora sempre piú allucinato, ti ipnotizza con dolci fatti in casa con ingredienti da discount, ti annebbia con colori ghiaccio. Ad aprire, un altro personaggio bizzarro: Sharmi Basu in arte Beast Nest da Oakland è «una musicista sperimentale queer di origini sud-asiatiche». Professionista della musica elettronica, compone lunghi movimenti cerebrali di noise astratti assemblando glitch gelidi e synth celestiali. Serata all’insegna del disordine psicologico e dei disturbi bipolari, immersi in penetranti onde del suono elettronico colorato, per amanti sotto le luci di un neon.