L’ultima volta che i Primal Scream suonarono a Roma, esattamente sei anni fa, fu memorabile. Uno di quei concerti che ogni appassionato di musica dovrebbe avere nel proprio cv: non solo perché Gillespie e co. suonavano una pietra miliare assoluta e rivoluzionaria del rock’n’roll moderno come Screamadelica; non solo perché lui e Mani (Gary, ci manchi!) erano in forma strepitosa e dopo il concerto elargirono sorrisi e chiacchiere ai presenti nel foyer dell’Auditorium e non solo per l’invasione di palco, incitata dallo stesso BobbyG., che probabilmente la sicurezza del Parco della Musica ancora non ha dimenticato. Quel live fu memorabile per tutti questi motivi, ma pure per il modo in cui ogni appuntamento con i Primals è una festa, riuscitissima se anche i convitati sono presi bene quanto loro («Just what is it that you want to do?»). Da quel luglio 2011 la band di Glasgow ha tirato fuori un disco illuminato, psichedelico e strabordante di ottime intuizioni come More Light (nel 2013) e il meno riuscito Chaosmosis, in cui Innes e Gillespie si sono fatti prendere un po’ troppo la mano dal synth pop. A giudicare dalle scalette, però, questo tour – in cui recuperano le date saltate lo scorso anno, a causa di un infortunio sul palco del frontman – sarà il solito mix di grandi pezzi, dove i Primals più visionari si mescolano a quelli più classic rock. La speranza è che dopo (spoiler) Swastika Eyes, BobbyG. ci regali qualche perla “politically scorrect” sull’attuale primo ministro britannico.
Chiara Colli
VINCI CON ZERO
Zero e Viteculture Festival ti mandano gratis al concerto dei Primal Scream. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 14 luglio e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail.
Scritto da Alberto Asquini