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ven 29.09 2017

Giardino Magnetico: Luca Sigurtà + Donato Epiro

Dove

GALLLERIAPIÙ
Via del Porto 48 a/b, 40122 Bologna

Quando

venerdì 29 settembre 2017
H 20:00

Quanto

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La discografia di Luca Sigurtà, ferme restando la matrice elettronica e la presenza di sonorità noise, mostra una progressione, il chiaro segnale di non accontentarsi o compiacersi rispetto ad una formula accessibile, ma di fatto già sentita e in gran quantità. L’uscita sull’etichetta Monotype (dal catalogo pieno di interessanti derivazioni) coniuga paesaggi che guardano ad un passato aggressivo in corso di dilatazione e ad altri ben più morbidi, variegati che introducono – mi si permetta l’azzardo – la forma canzone. La curiosità maggiore che mi spingerà verso il primo appuntamento della nuova stagione di Giardino Magnetico, sarà scoprire come si possa tradurre dal vivo un disco come Warm Glow. Insieme a lui ci sarà anche il tarantino Donato Epiro. Uno che ha dapprima mescolato psichedelia e tradizione insieme a Gaspare Sammartano nel progetto Cannibal Movie, poi ha pubblicato una serie di EP – raccolti in Fiume Nero – capaci di fare incontrare le ritmiche di Shackleton, le atmosfere dei Demdike Stare e un calore del tutto mediterraneo e personalissimo. Da ultimo, ha fatto uscire Rubisco, sorprendendo tutti con un lavoro rarefatto e minimale, fatto di echi lontani e architetture astratte. Stasera presenterà un nuovo lavoro, intitolato L’origine degli uccelli. Si tratta di un’opera non ancora finita, che Donato ha deciso di portare dal vivo con strumentazione sempre differente, per aiutarsi a capirla e concluderla. Il lavoro parte da nastri ritrovati in famiglia con registrazioni risalenti a 20 o 25 anni fa, deteriorati o danneggiati, uniti a nuove riprese, e il tutto infine rielaborato attraverso due tape deck, un mixer e il laptop. Il lavoro ha poi finito per avere misteriosamente a che fare con la morte dello scrittore Robert E. Howard, la distruzione della città di Perla descritta da Alfred Kubin e la caduta di un bambino in un canale di raccolta delle acque piovane. Qui non vediamo l’ora di sentirlo.

Scritto da Maikaio