La prima parola che i bambini imparano a pronunciare è “mamma”. Se però la famiglia è quella dell’elettronica mondiale la prima menzione che viene fatta è del suo capostipite, Papa Sven: due parole che rendono un nome proprio colonna portante di una cultura trentennale. Sventolando vinili come ventagli di seduzione di una geisha, negli anni ha sostituito gli occhiali da vista a quelli da sole abbeverandosi alla fonte dell’eterna giovinezza. Apostolo dell’EBM, capitano della trance tedesca ante e post-Muro e di un certo electro-pop con il progetto OFF, è il Dorian Gray che ha schiuso le porte dell’Omen di Francoforte nel 1998 per volare in cima alla torre della Love Parade, sino a fondare la sua Cocoon e diffondere il suo verbo sonoro di musica e amore a Ibiza, dove ha una residenza da 18 anni. “Electrica Salsa” ha compiuto tre decenni nel 2016 e ha consacrato Väth a vate generazionale: il tempo scorre, ma non per le leggende, quelle rimangono tali per sempre.
Scritto da Laura Cap