È davvero più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo? E perché ci siamo assuefatti all’idea che «non c’è alternativa» al sistema in cui viviamo? Da queste domande prende spunto Mark Fisher per il suo «Realismo capitalista», uno dei più influenti saggi politici ed estetici degli ultimi 15 anni.
A un anno dalla morte di Fisher, e in occasione della pubblicazione in italiano del suo testo più importante, NERO Editions porta a Torino un confronto tra Carolyn Christov-Bakargiev (direttrice, GAM Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea), Francesco Guglieri (editor narrativa straniera, Einaudi), Valerio Mattioli (NERO), Giulia Mengozzi (assistente alla curatela, PAV Parco Arte Vivente).
Scritto da Arrigo Razzini