Partiamo dal fatto che essere donna non è un privilegio ma una figata. Continuiamo poi dicendo che di collettivi musicali rosa ce ne sono un sacco, ma che Macao ha scelto di farne volare uno direttamente da NY a Milano perché si distingue per qualità e spirito di iniziativa. Discwoman è una crew che unisce cisessuali, ossia chi è a proprio agio con il genere che gli è stato assegnato alla nascita, transessuali, coloro che vogliono cambiare sesso, e genderqueer o transgender, le persone che non si identificano né nell’uomo e neanche nella donna – senza arrivare ad alcun tipo di body modification. Tutto questo sotto le strobo del dancefloor, luogo dove da sempre la sessualità non ha confine e i generi musicali si mischiano. Frankie Decaiza Hutchinson, Emma Burgess-Olson e Christine McCharen-Tran, le fondatrici di Discowoman, esportano proprio questo concetto con un’elettronica mutante. Il collettivo, dal 2014, ha fatto parecchia strada – menzionato anche da Forbes – è diventato un’agenzia di eventi che si muove fra gli States e l’Europa, ha aperto uno shop online, ha alzato la voce fino al punto di affermarsi sui synth, nei club e ai festival in giro per il mondo e si è creato una forte community che segue i suoi ideali. Il laboratorio etero-dissidente e transfemminista di Macao ospita, fra le celebri colonne di casa, il collettivo che fa della lotta al razzismo e alla normatività di genere il motivo fondante del proprio attivismo artistico-politico. In consolle: Juliana Huxtable, Shyboi (ve la ricordate la dj che ci ha fatto sudare in nottata alla festa di Rick Owens?) e Kamixlo. E si vola su ritmi elettronici dai richiami di ogni genere. Occhio poi che se la bellezza è un reato, loro sono colpevoli.
H. 22:00 Hangar – DISCUSSION: Difference as a culturally-propelling force
H. 00:00 Temple – PERFORMANCES: Juliana Huxtable, SHYBOI, Kamixlo
Alle 22:00 si terrà una “tavola rotonda” con le artiste e gli artisti del collettivo newyorkese che, attraverso la condivisone delle proprie esperienze, saranno invitati a confrontarsi con i partecipanti su tematiche come il razzismo, la normatività di genere e l’importanza che la “diversità” ricopre nel dibattito politico e culturale contemporaneo.
Moderano Sonia Garcia e Virginia Ricci.
Scritto da Alessia Musillo e Zanzi