Lo studio Giulio Iacchetti apre i battenti della sua officina creativa a tutti coloro che sono interessati a capire come si crea un pezzo di design, dalla carta alla materia. L’esposizione mette in risalto 10 modalità completamente differenti di affrontare il tema progettuale della seduta: a partire dai materiali utilizzati, per arrivare ai dettagli costruttivi e alle finalità di utilizzo. Un excursus dal punto di vista del progetto che permette di focalizzare il prodotto “mobile” per antonomasia, la seduta, non su canoni squisitamente estetici, ma tecnici e costruttivi.
Per l’occasione due nuove sedute disegnate per Internoitaliano si prestano a sostenere la narrativa, che attraverso bozzetti e prototipi racconterà visivamente il percorso dietro al pensiero progettuale dello studio. Mina, una sedia minima, disegnata da Tommaso Caldera, rielabora il tema della seduta leggera (e superleggera) lavorando con delicatezza all’insegna di un risultato dotato di grande sensibilità e quindi destinato a durare nel tempo.
Meta invece è una famiglia di sedute impilabili in alluminio disegnate da Giulio Iacchetti e realizzate per l’apertura del ristorante Memorabilia di Agrate Brianza anche grazie alle conoscenze tecniche di Emanuele Lispi, giovane ed energico artigiano perugino, con il quale si è riusciti a produrre una collezione di oggetti versatili e che rispecchiano a pieno il corteo di valori positivi di cui Internoitaliano da anni si fa carico.
Scritto da Luca Toscano Otto