È comprensibile che un outsider di professione come Tommy Cash provi a rifuggire in tutti i modi l’accostamento quasi obbligato coi Die Antwoord. Anche se lui dice di ispirarsi soprattutto alla filmografia visionaria di Alejandro Jodorowsky, il paragone ingombrante con il controverso duo sudafricano regge: indubbiamente l’atipico rapper estone sembra proseguire – pur in maniera assolutamente personale e con una cura certosina per i dettagli – il discorso iniziato da Ninja e Yo-Landi qualche anno fa, aggiornandolo ai tempi dell’hype incontrastato delle sonorità trap e delle Instagram Stories. Tra una provocazione mediatica e l’altra (non perdetevi i suoi videoclip: sensazionali o stucchevoli, a seconda dei punti di vista) ci troviamo catapultati in un universo narrativo dai toni decisamente weird, come spiazzati di fronte a una versione brutalista del Grand Budapest Hotel di Wes Anderson affacciato sul Mar Baltico. Ballerino funambolico e fan sfegatato di Kanye West, dopo aver sbancato sul fronte balcanico Cash si sta facendo conoscere in Europa e negli States grazie a un featuring azzeccato con la Diva future-pop Charli XCX e al disco Euroz Dollarz Yeniz: un manifesto trans-globale in bilico tra disagio à la Lil Peep e swag da degrado post-sovietico (sotto quest’ultimo aspetto, fruttuosa la collaborazione col designer-stilista Gosha Rubchinskly). Ma pare che a fare la differenza siano i turbolenti freak-show dal vivo, dove Tommy potrebbe essere scambiato per il cugino gabber di Hugene Hutz strafatto di Xanax. Data la sua bizzarra passione per l’equitazione, non mi stupirei se arrivasse a Milano in sella a un unicorno, per la sua prima ed unica data italiana al Circolo Magnolia.

VINCI CON ZERO

Zero e il Circolo Magnolia ti mandano gratis al concerto di Tommy Cash. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro l’11 aprile e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail (si ricorda che per l’ingresso è comunque necessaria la tessera Arci).